RADIOGRAFIA

Risolvibili con TEC (Raffreddamento Termoelettrico)

✅ 1. Ridurre il Rumore Termico e la Corrente Oscura

Funzionamento: I TEC raffreddano il chip del rivelatore fino a temperature sotto lo zero (0°C, -20°C o persino -40°C), riducendo l'eccitazione termica e la corrente oscura.

Effetto: Migliora la chiarezza dell'immagine, in particolare per esposizioni lunghe o rilevazione a bassa dose di raggi X.

Esempio:

In ambito odontoiatrico, l'utilizzo di un sensore CCD raffreddato a TEC può produrre immagini più pulite con dosaggi ridotti di radiazioni — ideale per pazienti pediatrici o esami di routine.

✅ 2. Migliorare la Sensibilità delle Misure

Funzionamento: Una temperatura del rivelatore più bassa riduce il rumore di fondo, permettendo una migliore rilevazione di segnali a bassa intensità o diffusi.

Effetto: Fondamentale per spettroscopia di alta risoluzione e analisi dei materiali.

Esempio:

Nell'analisi della fluorescenza a raggi X (XRF), i rivelatori drift a silicio (SDD) raffreddati a TEC permettono di rilevare elementi in traccia grazie al miglioramento del rapporto segnale-rumore.

✅ 3. Garantire Stabilità Termica per Risultati Costanti

Funzionamento: I TEC combinati con controllori PID forniscono una precisa regolazione termica (esempio: ±0,1°C).

Effetto: Prevengono la deriva del segnale e garantiscono risultati costanti per sistemi analitici o automatizzati.

Esempio:

Nell'ispezione a raggi X dei semiconduttori, il raffreddamento TEC garantisce livelli di grigio costanti, migliorando l'affidabilità nel rilevamento dei difetti.

✅ 4. Estendere la durata del detector

Funzionamento: Temperature più basse riducono lo stress termico e rallentano il degrado dei materiali.

Effetto: Migliora le prestazioni a lungo termine, soprattutto nei sistemi con cicli frequenti.

Esempio:

Nei scanner di sicurezza degli aeroporti, il raffreddamento TEC aiuta i detector a funzionare in modo affidabile per molte ore senza surriscaldarsi, riducendo al minimo i tempi di fermo.